Piacevole passeggiata ad anello di 3.2 km e 200 metri di dislivello per ammirare Venasca dall'alto.
Parcheggiata l’auto nelle piazze del paese superare il ponte e svoltare a destra; dopo pochi metri, sulla sinistra in prossimità della caserma dei Carabinieri, si trova il pannello di inizio dei sentieri tra cui l'anello "Patate e Pois".
Occorrerà tornare indietro verso il ponte, attraversarlo e svoltare a destra lungo la strada sterrata che costeggia il torrente Varaita, seguendo le indicazioni per gli impianti sportivi.
Raggiungere il parco giochi e il campo da tennis; si snoda una stradina sterrata lungo il fiume che raggiunge la strada provinciale; attraversare il torrente e, giunti sulla statale, oltrepassarla e prendere la strada in salita di fronte per raggiungere la Borgata Comba Rometto.
Da qui il percorso si sviluppa in bellissimi boschi di castagni fino ad incrociare il sentiero di Cresta che sale dal versante opposto.
Percorrerlo a ritroso per un centinaio di metri per giungere al belvedere di Venasca da dove l’occhio può spaziare a destra sulla Valle Varaita, a sinistra su Piasco e la pianura e di fronte su tutto l’abitato di Venasca e le montagne che la circondano.
Ma ciò che rende ”magico” questo posto è l'istallazione di una croce con il Cristo, opera realizzata dall’artista venaschese Franco Della Bella e donata alla comunità in segno di “protezione”.
Rinfrancati nello spirito si può fare ritorno a Venasca scendendo dal sentiero adiacente che toccando Tetti Falcone is innesta sulla statale di fianco alla caserma dei Carabinieri e chiude l’anello.