Borgata dell'adrit, situata in posizione assolata a circa 2,5 km dal paese, nelle vicinanze di Cünìa, raggiungibile mediante una strada che s'imbocca a destra al bivio Més 'd le Vie. È costituita da numerose case in pietra con tetti in lose, stalle, fienili, forno e fontana (Funtana 'd Talun); poco è stato restaurato. Un tempo si allevavano mucche, pecore e capre; si coltivava la segale, le castagne e le viti. In passato nella borgata viveva la famiglia Tallone; in seguito si stabilirono le famiglie Isoardi (lasciarono Talun intorno agli anni 1920-'22), Arò e Monge Cuniglia (originari della vicina Cünìa); attualmente non vi sono residenti. Un tempo gli abitanti utilizzavano l'acqua alla Funtana 'd Talun, distante circa 100-150 metri dalle case: si riempivano dei secchi che venivano trasportati sulle spalle; questa acqua era anche usata per abbeverare il bestiame. I collegamenti con la potabile vennero effettuati nel 1957: l'acqua provveniva dalla zona de La Russa e alimentava sia Talun che Cünìa. Le castagne rappresentavano un'importante risorsa economica per i residenti.