Pilone in pietra. situato ad un’altitudine di 1094 metri s.l.m.. recentemente restaurato. costruito sul confine ( quest’ ultimo segnalato da una boina) tra Venasca e Brondello. risalente alla fine dell’Ottocento-inizio Novecento; esso venne fatto erigere dagli abitanti delle borgate venaschesi dell’Adrit come ex voto per varie motivazioni: per invocare la pioggia. essenziale per l’agricoltura. in quegli anni unica fonte di sostentamento per i residenti. e anche per allontanare la tempesta che. stagionalmente. si abbatteva violenta sulla zona. danneggiando i raccolti.Fino agli anni ‘50 era anche meta di novene religiose collettive recitate dai devoti per chiedere delle grazie legate all’ambito economico-agricolo. e alla salute (guarigione da malattie. per invocare una buona morte)Nel passato e tutt’oggi questa altura. sulla quale è sito il pilone. è un punto di riferimento metereologico per gli abitanti della zona. specialmente nei casi del sopraggiungere di tempo avverso e perturbato. l’arrivo di grandinate …Il toponimo Piliunas richiama un nome alterato dispregiativo. ma non è attestato un significato o senso negativo legato a tale denominazioneSulle pareti interne sono rappresentati San Grato. San Magno. San Bernardo da Mentone e la Madonna col Bambino. santi della devozione locale. Il recente restauro. deciso e concretizzato da un gruppo di volontari e amici venaschesi. è stato pensato e realizzato con l’intento di proteggere il paese dalla pandemia di Covid 19. un ex voto testimonianza oggi. come un tempo. della devozione locale.