A Venasca sono attive cinque panetterie: un numero elevato per un paese che non raggiunge millecinquecento abitanti. La ragione va ricercata nella tradizione locale per le lavorazioni di panetteria, da sempre uno dei settori di punta del commercio locale grazie alla presenza di un’acqua particolarmente adatta a mescolarsi con la farina e gli altri semplici ingredienti che danno origine al pane. Il tutto, poi, viene esaltato dalla tradizione dell’uso del forno a legna, che a Venasca non è mai venuta meno e che rappresenta al giorno d’oggi un valore aggiunto che viene ricercato dalla clientela, non a caso numerosa e proveniente anche da altri paesi della valle e dal fondovalle saluzzese. Come nei secoli scorsi, a Venasca si produce un pane genuino e lo si cuoce nel modo più tradizionale che ci sia, tramandando di generazione in generazione quei segreti dell’arte bianca che rendono il pane di Venasca buono e facile da conservare senza che si indurisca anche per più giorni dopo la cottura. Nella stagione turistica, durante i fine settimana, è una tradizione per chi risale la valle Varaita alla ricerca di un sentiero da percorrere fermarsi a Venasca per un caffè e per comprare il buon pane, da consumare poi durante la pausa pranzo in quota. Infine, pizza, focaccia o prodotti dolciari come le tradizionali paste di melissa non mancano mai sui banconi delle panetterie venaschesi.