Sono l’Old Hara e prendo il nome dall’albero più antico scoperto sulla terra, che vive da oltre 5.ooo anni. La mia saggia voce dispensa consigli a chi è in difficoltà.
Questa è la sesta e ultima tappa: hai già letto sul tabellone la storia raccontata da Pluf?
Se vuoi rileggerla o ascoltarla vai in fondo alla pagina.
Pluf ci ha raccontato la storia dell'arrivo dei suoi antenati nelle valli del Monviso. Scegli un libro e scopri nuove storie dalla Biblioteca del Bosco. Se vuoi puoi portare a casa il libro: lasciane uno al posto o torna a portarlo la prossima volta.
Qui finisce la nostra storia, ora puoi ballare con i tuoi amici attorno al grande albero con le canzoni di Pluf!
Conosci le danze occitane? Scopri le tradizioni dei balli tipici e gioca con Pluf e la sua dança del bosc.
Passano i giorni, i mesi... il Sarvanòt non riesce ancora a capire come fare per rendersi utile, ma nell’albero una saggia voce aiuta chi è in difficoltà. «Trova la tua qualità e accetta quello che non va. In fondo se ben osservi, anche agli altri manca qualcosa».
Nella notte un temporale fa alzare il livello del fiume, tanto da non poterlo guadare per raggiungere la lezione di musica e danza delle ninfe sull’altra sponda, vicino alla casetta del bosco. Al Sarvanòt viene un’idea: le sue mani e quelle della sua gente da sempre sono conosciute per grandi abilità: in poco tempo, infatti, costruisce un ponte per oltrepassare il fiume sotto gli occhi degli abitanti, stupiti e increduli.
Finalmente, nel bosco il Sarvanòt trova il suo spazio. Le ninfe e le altre creature, capiscono in fretta la lezione, come al Sarvanòt anche a loro manca la completezza, quindi tutti diversi e con gran ricchezza hanno imparato: ognuno porta quello che sa, che valore la diversità!
Io sono Pluf ed è proprio grazie a questa storia che ora noi Sarvanòt viviamo qui in questi boschi e danziamo in allegria, con tutte le creature della fantasia.
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